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In un articolo pubblicato il 25 maggio scorso, il Google Webspam Team ha sottolineato che, ultimamente, è aumentato considerevolmente l’uso improprio di link building (tecnica SEO volta ad incrementare il numero di link in ingresso verso un sito web). Ovviamente Google non condanna del tutto questo genere di procedimento, sempre che questo serva a creare articoli di qualità, ad informare gli utenti e a mettere in luce la nostra causa o quella della nostra azienda ma quello che viene condannato (e che viola le linee guida di Google riguardo il link building), è l’intenzione di creare un sistema spam di link su larga scala che rimandino tutti al sito di un singolo autore con il solo intento di aumentarne la visibilità.

Ecco un elenco dei fattori che, portati all’eccesso, portano alla violazione delle linee guida di Google:

  • Riempire all’eccesso i nostri articoli di parole chiave;
  • Avere lo stesso articolo pubblicato su siti diversi o, in alternativa, un gran numero di articoli su pochi ma diffusi portali;
  • Far scrivere articoli a persone che non conoscono l’argomento trattato;
  • Utilizzare contenuti uguali o simili per articoli diversi.

Quando Google rileva una o tutte queste infrazioni contemporaneamente, diminuisce la qualità del nostro sito web e, di conseguenza, questo perde posizione nel ranking relativo alle ricerche effettuate dagli utenti. Allo stesso modo dobbiamo fare molta attenzione nel momento in cui scegliamo di pubblicare determinati articoli sul nostro sito web, innanzitutto verificando l’attendibilità di chi scrive, oltre all’effettiva utilità del testo per gli utenti. È ovvio che quando la priorità è costruire una serie di link che rimandino ad un determinato sito web venga meno la qualità di un articolo così come è altrettanto vero che i webmaster non amino avere i propri siti inondati da post che rimandino agli articoli di un singolo autore. Google mette inoltre a disposizione una pagina apposita per segnalare eventuali link spam ma si sa che questa può essere un arma a doppio taglio visto che potrebbe essere utilizzato in modo improprio dai nostri concorrenti.

In conclusione, secondo Google, per aumentare la visibilità del nostro sito web, dobbiamo innanzitutto puntare alla qualità: solo grazie ad essa aumenteremo il numero degli utenti quindi il consiglio, nel dubbio, è di affidarsi a mani esperte.

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