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In un senso tradizionale, ci sono alcuni “ABC del marketing” abbastanza semplici. Per esempio, Pubblicità, Branding e Comunicazione. Tuttavia, negli ultimi anni, il marketing non è poi così semplice ed è diventato sempre più complesso in quanto i tempi di attenzione dei consumatori B2B si sono accorciati e la concorrenza è aumentata esponenzialmente. In questo post, gli esperti di marketing di YGL Enterprises esamineranno i nuovi ABC del Marketing B2B. Conosci i tuoi ABC del Marketing B2B?

A : sta per Audacia. Il tuo approccio al marketing conta. Se pensate che sia uno sforzo noioso, una volta che vedete i risultati, non avendovi impegnati abbastanza, ve ne pentirete . E i vostri risultati rifletteranno una mancanza di interesse o una mentalità distratta.

B : sta per Buyer Persona: Per fare sforzi di marketing correttamente, dovete prima sapere chi è il vostro pubblico e cosa è importante per loro. È qui che entra in gioco lo sviluppo di una buyer persona. Questa persona è fittizia, ma basata su una profonda ricerca del vostro pubblico desiderato e su come sono i vostri clienti esistenti.

C : sta per Contenuto. Nel mondo multimediale di oggi, 24/7, il contenuto è il re. Tuttavia, non dovete scrivere per voi stessi. Il tuo contenuto è per i tuoi clienti e le tue prospettive. Cerca di educare, risolvere un problema, e soprattutto, crea contenuti che ispirano ed educano il tuo lettore.

D : sta per Disciplina. In definitiva, ci vuole disciplina per sperimentare i risultati, non ci sono soluzioni rapide. Una mezza idea di marketing senza follow-up o valutazione è uno spreco di tempo e denaro.

E : sta per Evaluate. Ogni campagna o iniziativa di marketing deve essere valutata per l’efficacia. Il marketing non può essere messo in moto e lasciato solo; invece, richiede una revisione costante, una valutazione e un aggiustamento per soddisfare i bisogni di un’azienda e i desideri dei vostri acquirenti.

F: sta per Sentimento. Il marketing, se fatto bene, fa appello ai sentimenti, alle emozioni e ai desideri di un cliente. Stimola l’affinità sotto forma di lealtà e crea un senso di “lo voglio” da parte del consumatore.

G : sta per Google. I motori di ricerca come Google sono particolarmente potenti e devono essere parte di qualsiasi piano di marketing. Pensate all’ottimizzazione SEO. È necessario capire come i vostri clienti, i membri del pubblico mirato e le fonti di riferimento cercano informazioni online sul vostro prodotto o servizio, le parole chiave che usano e come qualificano un potenziale partner.

H : sta per H1 e H2. Questi sono i titoli che attirano l’attenzione del sito web o del blog della vostra azienda. Attirano il lettore e lo incoraggiano a continuare a leggere. Ricordate, la maggior parte delle persone semplicemente scremano il contenuto quando qualificano un business B2B. Quindi assicuratevi che il vostro sito web sia ottimizzato con H1 e H2 in modo che le pagine web, le landing page, i post del blog e simili siano facili da leggere per i visitatori del sito web impegnati.

I : sta per It Isn’t About You. Togli la “I” dal tuo approccio di marketing. Non si tratta di voi. I tuoi clienti sono l’eroe del tuo marchio.

J : sta per Jargon. Queste sono le parole o espressioni speciali usate da una particolare professione o gruppo che possono essere difficili da capire per gli altri. A volte, nei campi dei servizi professionali, come quello legale, queste parole possono confondere i consumatori o i non addetti ai lavori. Quindi, togliete il gergo dalla vostra scrittura di marketing per fare appello a un pubblico più ampio.

K: sta per Key Performance Indicators (KPI). Un KPI misura come gli sforzi di marketing della vostra azienda si comportano quando vengono misurati rispetto a un obiettivo specifico. Alcuni KPI nel marketing includono tassi di conversione, lead e lead qualificati, e il numero di visitatori del vostro sito.

L : sta per Leads. Un lead è qualcuno che mostra un interesse nel prodotto o servizio di un’azienda. Per generare lead, gli sforzi di marketing della tua azienda devono guidare un potenziale cliente attraverso l’imbuto di vendita e ispirarlo ad agire.

M : sta per Consulente di marketing. Un consulente di marketing ha il potere di aiutarvi a vedere la foresta dagli alberi e tipicamente porta un set di abilità unico e un’esperienza ineguagliabile. Come consulente obiettivo, un consulente di marketing può aiutare a creare un piano di marketing dettagliato, progettato per soddisfare i vostri obiettivi specifici.

N : sta per No. Solo perché esiste una tattica di marketing, che si tratti di social media, collaterale stampato, segnaletica e simili, non significa che la vostra azienda debba usarla o investirci. Va benissimo dire “no” a un approccio.

O : sta per Ottimizzazione. Questo è il processo di miglioramento dello sforzo di marketing della vostra azienda per massimizzare i risultati potenziali. Per esempio, l’ottimizzazione del marketing potrebbe riguardare il cambiamento di una strategia pubblicitaria mobile, la modifica dei tempi di visualizzazione dei post sui social, o anche il miglioramento del contenuto del tuo sito web per connettersi meglio con un membro del pubblico.

P : sta per Personalizzazione. Ogni sforzo di marketing dovrebbe essere personalizzato e comunicare la missione e la visione del tuo marchio. Costruisci connessioni con le persone che ti cercano ed espandi il business.

Q : sta per Qualità. I vostri sforzi di marketing non dovrebbero sembrare “buttati insieme” o solo mezzi pensati. Invece, assicurate la qualità in tutto ciò che fate se volete realizzare un ritorno sull’investimento e costruire affinità con i vostri clienti.

R : sta per Referral. La vostra strategia di marketing non dovrebbe solo generare nuovi affari, ma dovrebbe incoraggiare i vostri clienti a presentarvi nuovi clienti. Il passaparola e il referral marketing è un importante generatore di entrate.

S : sta per Social Media. Ogni organizzazione B2B deve avere una strategia di social media. Ora, non dovete essere su ogni piattaforma, ma dovete selezionare le piattaforme che sono rilevanti per il vostro business, creare contenuti mirati e mostrare un’attività regolare. Ricordate, i consumatori tipicamente si dirigono verso i social media come una delle loro prime aree di ricerca di un’azienda.

T : sta per Testimonial. La vostra azienda dovrebbe chiedere regolarmente le testimonianze dei vostri clienti soddisfatti e poi mostrare questo feedback sul vostro sito web, nel marketing collaterale e sui social media. I consumatori si fidano delle intuizioni degli altri, e se avete numerose recensioni positive, è probabile che avrete più clienti potenziali che si dirigono verso di voi, cercando anche di essere un cliente soddisfatto.

U : sta per Unsubscribe Rate. Un tasso di disiscrizione alla tua newsletter o tra i seguaci dei social media è qualcosa che vuoi evitare. Significa che un utente non riesce a trovare alcun valore nel contenuto o nel materiale che stai comunicando e si ritira. Alti tassi di disiscrizione possono danneggiare i vostri profitti.

V: sta per Contenuto Virale. L’opposto di un tasso di disiscrizione, il contenuto virale è la scrittura che suscita una risposta emotiva e risuona profondamente con il tuo pubblico. Quando il contenuto diventa virale, viene generato nuovo traffico sul sito web, la consapevolezza del marchio viene ampliata e gli sforzi di marketing della tua azienda attirano più occhi.

W: sta per sito web. Ogni azienda B2B ha bisogno di un sito web di alta qualità accessibile su vari dispositivi e facile da navigare. Google, in particolare, aggiorna costantemente i suoi algoritmi per determinare l’esperienza ottimale della pagina. Se non avete investito in un aggiornamento di recente, questo è il momento giusto.

X : sta per X-Post. Abbreviazione di cross-post, questo è un contenuto o materiale collaterale che può essere riciclato e riutilizzato più volte in più di una posizione. Per esempio, sviluppare un contenuto che può essere usato sui social media, riproposto in una newsletter e pubblicato su un blog è particolarmente prezioso.

Y : sta per YouTube. Le persone sono visive, e YouTube è uno dei più grandi motori di ricerca del mondo, con oltre un miliardo di visualizzazioni al giorno. Quindi, se la vostra azienda B2B non ha ancora sviluppato una strategia di video marketing, questo è il momento giusto.

Z : sta per Strategia a costo zero. Questo termine si riferisce alle strategie che dicono come puoi commercializzare il tuo prodotto con costi bassi o nulli. Gli esempi includono il social media marketing, l’email marketing, il networking e il blogging. Ora conosci le basi dell’ABC ! Tuttavia, una cosa da notare è che gli ABC del marketing sono in continua evoluzione e cambiamento, quindi non rimanere bloccato nella stessa routine noiosa.

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